Risultati ricerca

Providing Best Solutions in a
       framework of Legal Certainty

Risultati ricerca

07/09/2011 

Qualora l’ACE non dovesse riportare l’indicazione degli interventi migliorativi può essere considerato “formalmente” corretto, in quanto la mancata compilazione di tali campi da parte del soggetto certificatore equivale a dichiarare che la priorità ad effettuare interventi migliorativi sull’edificio è trascurabile. È quindi competenza esclusiva del certificatore stabilire e valutare, in funzione della classe energetica riscontrata, la priorità di ciascun intervento.

07/09/2011 

Si, è possibile dotare di ACE qualsiasi edificio, anche nei casi in cui ciò non sia obbligatorio ai sensi della normativa regionale.

07/09/2011 

Ci si chiede se, nel caso di ampliamento volumetrico, il cui volume lordo sia superiore al 20% dell’edificio esistente, l’ACE possa essere riferito esclusivamente alla nuova porzione di edificio.La risposta è positiva se l’ampliamento volumetrico è servito da un impianto termico ad esso dedicato. La risposta è negativa se l’ampliamento volumetrico e edificio esistente siano serviti dallo stesso impianto termico. In quest’ultimo caso il Soggetto certificatore è tenuto a produrre un attestato rife

07/09/2011 

In taluni casi l’immagine della mappa presente sull’ACE non può essere generata correttamente, ossia:a) qualora si verifichi una sospensione temporanea del servizio fornito dall’Infrastruttura per l’Informazione Territoriale di Regione Lombardia, in questi casi viene riportata sull’ACE la dicitura IMMAGINE NON DISPONIBILE. Non sarà possibile in un secondo tempo aggiornare l'ACE con l'immagine della mappa; ­b) qualora l’edificio non sia ancora presente nelle mappe; in questi casi occorre selezion

06/09/2011 

Occorre produrre tanti ACE quante sono le unità immobiliari interessate. È possibile accorpare in un unico Ace più unità immobiliari, solo nel momento in cui queste:  - siano servite dal medesimo impianto termico; - abbiano medesima destinazione d’uso; - appartengano a un unico proprietario (o siano amministrate da un unico amministratore).

06/09/2011 

Sono da considerare validi gli ACE predisposti secondo il modello riportato nell’allegato C alla DGR VIII/ 5773 nei seguenti casi:- qualora la RICEVUTA GENERATA DAL CATASTO ENERGETICO riporti una data antecedente al 26 ottobre 2009 e sull’ACE originale sia stato apposto il timbro per accettazione del Comune di competenza in data antecedente al 1 settembre 2011; - qualora la RICEVUTA GENERATA DAL CATASTO ENERGETICO riporti una data compresa tra il 15 gennaio 2010 ed il 31 agosto 2011 e sull’A

06/09/2011 

La possibilità indicata al punto 9 dell'Allegato A del Decreto 26 giugno 2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” non è applicabile in Regione Lombardia. All'interno del decreto (Art. 3, comma 3) è ribadita la clausola di cedevolezza di cui all'art. 17 del D. lgs. 192/05. E' infatti specificato che "le disposizioni contenute nelle Linee Guida si applicano per le regioni e province autonome che non abbiano ancora provveduto ad adottare propri strumenti di ce

06/09/2011 

L’attestato di certificazione energetica (ACE), previsto dalla Direttiva europea 2002/91/CE, è il documento sintetico attestante i risultati dell'indagine energetica compiuta sull'edificio analizzato. Esso permette all'utente di valutare l’efficienza energetica dell’immobile e al tempo stesso di avere una percezione di quelli che possono essere i costi di gestione connessi al riscaldamento - raffrescamento dell'edificio.

06/09/2011 

La certificazione energetica degli edifici, è una procedura che consente, attraverso una metodologia di calcolo standardizzata, di classificare un edificio in base alle caratteristiche energetiche che lo contraddistinguono. Sulla base degli esiti del calcolo, ad ogni edificio viene assegnata una classe energetica (da A+ a G), così da consentire agli utenti finali di effettuare un semplice e rapido confronto con le caratteristiche energetiche di altri edifici certificati. Un edificio certific

06/09/2011 

No, hanno finalità diverse e utilizzano strumenti di calcolo differenti. La progettazione dell'impianto termico  consente al progettista di dimensionare l'impianto correttamente. La certificazione energetica consente di conoscere le caratteristiche energetiche oggettive di un edificio così da permettere all'utente di conoscerne la sua efficienza. Le finalità della certificazione sono del tutto analoghe all' "etichettatura" energetica degli elettrodomestici. La diagnosi energetica si basa su un'a

06/09/2011 

Qualora gli edifici aventi unico proprietario e serviti dal medesimo impianto termico non condividano strutture portanti o portate, è necessario realizzare un ACE per ogni singolo edificio. Qualora negli edifici siano presenti diverse destinazioni d’uso si dovrà, inoltre, realizzare un ACE per ognuna di esse.Qualora gli edifici aventi unico proprietario e serviti dal medesimo impianto termico condividano strutture portanti o portate, è possibile realizzare un ACE riferito all’intero edificio (in

06/09/2011 

Ai sensi del punto 9 della DGR VIII/8745, la certificazione energetica degli edifici è state resa obbligatoria per tutte le categorie di edifici, classificati in base alla destinazione d’uso indicata all’articolo 3 del DPR 26 agosto 1993, n. 412, secondo la scadenza temporale oltre indicata: a) dal 1° settembre 2007: - edifici di nuova costruzione, interventi di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, ristrutturazioni edilizie superiori al 25 %, recupero dei sottotetti a fini abitativi

06/09/2011 

La principale informazione riportata sull’ACE è il fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento o la climatizzazione invernale (EPH), indicatore che, in base alle caratteristiche costruttive dell’involucro e alle tipologie impiantistiche installate, determina la classe energetica dell’edificio. Grazie al confronto con una semplice scala composta da otto caselle colorate dal verde (basso fabbisogno energetico) fino al rosso (alto fabbisogno), tutti i cittadini, anche i non esperti, pos

06/09/2011 

Ai sensi del punto 3.2 della DGR VIII/8745, sono escluse dall'applicazione del provvedimento regionale le seguenti categorie di edifici e di impianti: a) gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina della parte seconda e dell’articolo 136, comma 1, lettere b) e c) del Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio e gli immobili che, secondo le norme dello strumento urbanistico, devono essere sottoposti a solo restauro e risanamento conser

06/09/2011 

La grande rilevanza che l'ACE assume nel mercato immobiliare, la sua forte valenza nei riguardi della tutela dell'ambiente e del comfort abitativo, richiede tecnici preparati e indipendenti, capaci di fotografare la qualità energetica dell'edificio oggetto di analisi. Per svolgere l'attività di certificazione energetica in Regione Lombardia occorre essere accreditati e iscritti all'elenco dei soggetti certificatori, istituito presso l'Organismo Regionale di Accreditamento. Due sono le qualit

06/09/2011 

La certificazione energetica è un processo finalizzato a far conoscere al cittadino le caratteristiche energetiche del “sistema edificio-impianto” che sta per acquistare o per affittare. Attraverso il confronto con le prestazioni energetiche di un edificio efficiente (classi A+, A, B) e grazie alle informazioni riportate sull’attestato di certificazione energetica (ACE), l’utente è in grado di compiere una scelta più consapevole. Gli obblighi normativi in Regione Lombardia (campo di applicazione

1