«Offerte concorrenti» per disinnescare i rischi, le inefficienze o gli abusi che possono derivare dal cosiddetto concordato con «pacchetto preconfezionato».
È questa la soluzione che oggi, imponendo una procedura competitiva, offre l’articolo 163-bis della legge fallimentare, norma derivata anche da alcune positive esperienze professionali e decisioni dei giudici (si veda Tribunale di Milano, decreto di omologa 5401 del 10 maggio 2012).
Il principale filo conduttore dell’attuale disciplina della crisi d’impresa è quello della salvaguardia della continuità aziendale: in particolare, nel concordato preventivo alla tradizionale funzione liquidatoria si affianca quella di proteggere e preservare la continuità aziendale, normalmente attraverso il trasferimento dell’azienda in funzionamento a un soggetto terzo. (... segue)
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Ultima Modifica: 27/10/2016