È legittima la Russian Roulette Clause, e cioè la clausola con la quale si stabilisce che, in presenza di una situazione di stallo decisionale un socio (in ipotesi, il socio A) abbia la facoltà di determinare il prezzo per il quale egli obbliga l’altro socio (socio B) a comprare la quota del socio A, offrendogli però l’alternativa di vendere, per il medesimo prezzo, la propria quota al socio A, il quale non può rifiutarsi di acquistarla.
In altre parole, un socio può mettere l’altro socio nell’alternativa tra vendere la propria quota al prezzo stabilito dalla controparte o di comprare, per quello stesso prezzo, l’altrui quota di partecipazione al capitale sociale.
Lo ha deciso il Tribunale di Roma in una sentenza depositata il 19 ottobre 2017. (... segue)
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Ultima Modifica: 19/11/2018