Possibilità di pagamento rateale, fideiussione bancaria a garanzia dell’immissione anticipata nel possesso del bene oggetto di esecuzione, preminenza della pubblicità telematica su quella cartacea: sono alcune caratteristiche salienti (approfondite dal recente Studio 193-2017/C del Consiglio nazionale del Notariato) della riforma della fase liquidativa della procedura fallimentare (legge 132/2015).
La riforma ha sostituito il comma 1 dell’articolo 107 della legge fallimentare, per avvicinare il più possibile le vendite fallimentari a quelle in sede di esecuzione individuale e, più in generale, nel “libero mercato”, recependo le esperienze di alcuni tribunali preoccupati di trovare soluzioni pratiche (vendita senza incanto o con riservato dominio, pagamento assicurato con contratti autonomi di garanzia eccetera) al fortissimo aumento delle diserzioni delle vendite giudiziarie, conseguenza, in gran parte, della crisi economica. (... segue)
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Ultima Modifica: 01/10/2018