Nelle società tra professionisti (Stp) disciplinate dalla legge 187/2011 (articolo 10, comma 10), l’impostazione statutaria del voto e la composizione della compagine sociale devono essere tali da assicurare comunque ai professionisti la maggioranza dei due terzi nelle decisioni dei soci.
Le decisioni dei soci, a loro volta, possono essere in qualunque modo organizzate (a seconda del tipo societario adottato e delle scelte statutarie che, proprio in dipendenza del tipo societario, siano compiute).
Per esempio, il voto può essere immaginato per “teste” (in ipotesi: il voto favorevole di quattro soci su sette), per quote di capitale (in ipotesi: il voto favorevole del 65% del capitale sociale), per quote di utile, e così via. (... segue)
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Ultima Modifica: 05/05/2016