La normativa tributaria (di natura transitoria, ma più volte reiterata) che ha sospinto alla trasformazione delle società commerciali in società semplici aventi come oggetto esclusivo o principale la gestione di beni immobili, mobili registrati o partecipazioni, ha sospinto anche a riprendere in esame la forma della società semplice per comprendere se si tratti di uno strumento utile per l’intestazione di un patrimonio, per la sua gestione e per la sua protezione.
C’è da osservare anzitutto che la predetta normativa fiscale ha consentito di sdoganare il problema dell’oggetto della società semplice, e cioè se sia legittimo che la società semplice possa avere a oggetto l’intestazione e la gestione di un patrimonio.
L’opinione tradizionale riteneva che la società semplice potesse essere impiegata solo per lo svolgimento di attività agricole.
Questa tradizionale inquadratura della materia in esame si è via via incrinata. (... segue)
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Ultima Modifica: 06/02/2018