Se un socio recede da una società di persone e questa poi si trasforma in una Srl il cui statuto contenga una clausola compromissoria, non è arbitrabile, ma deve essere devoluta alla giurisdizione ordinaria, la controversia tra il socio e la società, avente a oggetto la liquidazione spettante a detto socio a fronte del suo recesso.
Lo decide la Corte di cassazione nella ordinanza n. 21036 dell’11 settembre 2017, emessa in sede di regolamento di competenza avverso una sentenza di segno contrario pronunciata da un Tribunale ordinario, presso il quale la causa dovrà dunque essere riassunta. (... segue)
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Ultima Modifica: 04/09/2018