Va crescendo la domanda di assistenza professionale nel trasferimento transfrontaliero di sedi di società: se è parecchio consistente il flusso di immigrazioni di società in Italia (anche per la normativa fiscale che ha depresso l’appeal delle sedi all’estero), non è irrisorio nemmeno il desiderio di abbandonare l’ordinamento italiano.
Palese testimonianza della frequenza di questi flussi migratori è il pronunciamento riportato in questa pagina, con cui notai e funzionari dei Registri imprese della Lombardia hanno concordato sulle strategie e sulle modalità applicative da attuare nel concreto. (…segue)
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Ultima Modifica: 15/01/2008