La possibilità di esercitare le professioni intellettuali ordinistiche sotto forma societaria non ha avuto, come era prevedibile, nella fase immediatamente successiva alla legislazione che l’ha consentito, un successo travolgente.
Oggi si opera indubbiamente in un quadro nel quale la società professionale non ha di certo un terreno fertile, complici, da un lato, l’incertezza fiscale e previdenziale e, d’altro lato, l’abitudine di organizzare la professione con la flessibilità e la semplicità proprie dell’associazione professionale.
È tuttavia prevedibile che, nel medio termine, la soluzione di organizzare la libera professione sotto forma societaria potrebbe rivelarsi una scelta efficiente, quindi, condivisa e praticata. (... segue)
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Ultima Modifica: 23/07/2014