La globalizzazione dell’economia e l’esigenza di mobilità delle imprese sui mercati esteri sospingono il mondo professionale a fronteggiare un numero sempre crescente di richieste di assistenza per operazioni transfrontaliere.
Di questo fenomeno né è riprova anche il fatto che le questioni inerenti il trasferimento di sede all’estero impegnano pure la giurisprudenza, come è avvenuto nel caso di recente deciso dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea con sentenza 25 ottobre 2017, n. 106/16 , ove è stato sancito che gli articoli 49 e 54 TFUE devono essere interpretati nel senso che la libertà di stabilimento è applicabile al trasferimento della sede legale di una società costituita ai sensi del diritto di uno Stato membro verso il territorio di un altro Stato membro, ai fini della sua trasformazione, conformemente alle condizioni poste dalla legislazione di tale secondo Stato membro, in una società soggetta al diritto di quest'ultimo, senza spostamento della sede effettiva della citata società.
In questa Rassegna sono dunque pubblicati i principi di best practice professionale che guidano questo tipo di operazioni.
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Ultima Modifica: 25/09/2018