Il problema di proteggere i beni personali (case, denaro, titoli azionari, strumenti finanziari, eccetera) dal rischio di "aggressione" da parte dei creditori – problema sempre vivo nella cerchia dei soggetti che svolgono professioni "rischiose" (il cui esercizio cioè può provocare danni a terzi, con relative richieste di risarcimento) – è molto più sentito in un periodo incerto come l’attuale.
Soprattutto da chi ha ruoli di amministrazione, direzione e controllo in società che si trovano o che si potrebbero trovare in una situazione traballante. (…segue)
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Ultima Modifica: 08/06/2009