Il calcolo del valore dell’usufrutto a tempo determinato effettuato secondo la lettera della legge (artt. 46 e 48 del D.P.R. n. 131/1986, Testo Unico dell’imposta di registro) porta a un risultato aberrante.
Si propone un’interpretazione della normativa applicabile che conduca, invece, all’effettuazione di un calcolo plausibile. (... segue)
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Ultima Modifica: 26/02/2019