Gli stranieri “extra-comunitari” possono avere con il nostro Paese rapporti molto diversi: ci sono i semplici turisti, coloro che soggiornano nel nostro paese per tempi più lunghi (ad esempio per motivi di studio, o per cure mediche, etc.), ovvero per stabilirvisi stabilmente.
La legge italiana regola diversamente le varie ipotesi, in particolare distinguendo, tra gli extra-comunitari, coloro che sono “regolarmente soggiornanti” (mutuando dall’inglese: “resident aliens”) da coloro che sono “legalmente residenti” e da coloro che sono “non legalmente residenti”.
Le regole sono profondamente diverse, ed è quindi molto importante distinguerli sulla base dei rigorosi criteri imposti dalla legge.
Va sottolineato, però, che, comunque, a qualsiasi straniero - anche se non regolarmente soggiornante e non legalmente residente - l’Italia riconosce e garantisce i diritti fondamentali della persona.