Il Fisco resiste sulla posizione di considerare il contratto di cessione di cubatura come un accordo avente a oggetto una facoltà «inerente al diritto di proprietà» dell’area dalla quale la cubatura decolla, con l’esito pratico della tassazione di tale cessione (se effettuata non nell’esercizio di un’attività d’impresa) con l’aliquota del 9% a titolo di imposta di registro.
Queste sono le indicazioni che l’agenzia delle Entrate impartisce agli uffici periferici, sia a quelli che si occupano della tassazione degli atti presentati alla registrazione, sia a quelli che si occupano del successivo contenzioso. Le indicazioni intendono contrastare la tesi secondo la quale la cessione di cubatura dovrebbe essere tassata con l’aliquota del 3%, vale a dire con l’aliquota applicabile alla cessione avente a oggetto beni diversi dagli immobili e dai crediti. (... segue)
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Ultima Modifica: 16/12/2020