Le procure autenticate fuori Italia, comprese le procure alle liti, sono soggette ai requisiti di forma prescritti dalla legge applicabile nel luogo del loro rilascio, ma devono comunque contenere le caratteristiche essenziali richiesti dalla legge italiana affinché si possa considerarle “autenticate”; vale a dire occorre che il notaio straniero attesti:
a) la certezza dell’identità del sottoscrittore;
b) l’apposizione della firma in sua presenza.
È quanto la Cassazione decide con la sentenza 17713 del 2 luglio 2019, giudicando sul caso di una procura alle liti autenticata da un notaio della Pennsylvania ritenuta non valevole per essere utilizzata in giudizio in quanto il notaio straniero non avrebbe accertato l’identità del firmatario (nella fattispecie specifica, perché identificato con giorno e mese di nascita diversi da quelli reali). (... segue).
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Ultima Modifica: 19/11/2020