Il de cuius
Quando si parla di eredità è inevitabile il riferimento al “de cuius”.
Si tratta di una espressione presa in prestito dal latino (de cuius hereditate agitur, e cioè la persona della cui eredità si tratta), per fare riferimento alla persona “della cui” successione si sta parlando. Può trattarsi sia di un soggetto vivente (che ad esempio sta pianificando la propria successione), sia di un soggetto già defunto, il cui patrimonio è oggetto di successione ereditaria.
La successione a causa di morte (o mortis causa) può essere caratterizzata dalla presenza di un testamento (e allora si applicano le regole della successione “testamentaria”) oppure dalla assenza di un testamento, caso nel quale la ripartizione del patrimonio del defunto avviene secondo legge (perciò si parla di “successione legittima”, cioè appunto “per legge”, o di successione “intestata” o “ab intestato”, e cioè in assenza di testamento).
Si parla infine di “successione necessaria” quando ci si riferisce alle regole che presiedono alla riserva di una quota del patrimonio del defunto a favore di determinati suoi stretti congiunti.
Ultima Modifica: 20/03/2011