Sistema giuridico

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Fonti primarie

Sono fonti primarie i Trattati istitutivi delle Comunità europee e le modifiche ad essi apportati nel corso degli anni. I Trattati istitutivi di riferimento sono:

- il Trattato istitutivo della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), entrato in vigore il 23 luglio 1952;

- il Trattato istitutivo della Comunità economica europea (CEE), entrato in vigore il 1 gennaio 1958;

- il Trattato istitutivo della Comunità Europea per l’Energia Atomica (CEEA o EURATOM), entrato in vigore il 1 gennaio 1958.

L’attuale Trattato CE (ex Trattato CEE) è stato più volte modificato e integrato dai seguenti atti:

- il Trattato di Maastricht, siglato il 7 febbraio 1992, ma entrato in vigore il 1 novembre 1993. In seguito a questo Trattato, la Comunità è divenuta Comunità Europea (ha perso cioé l’aggettivo economica) ed è stata creata, accanto a questa, l’Unione Europea, dando il via alla cooperazione in materia di Giustizia ed Affari Interni (GAI) e alla cooperazione in materia di Politica Estera e Sicurezza Comune. Sono i c.d. secondo e terzo pilastro, che insieme al primo, rappresentato da tutte le competenze conferite alla Comunità Europea con i Trattati istitutivi, costituiscono il quadro completo degli ambiti di intervento dell’Unione Europea;

 - il Trattato di Amsterdam, siglato il 2 ottobre 1997 ed entrato in vigore il 1 maggio 1999. Questo trattato ha risistemato e rinumerato il Trattato CE;

- il Trattato di Nizza, siglato il 26 febbraio 2001 e entrato in vigore il 1 febbraio 2003. Ha ulteriormente modificato il Trattato CE apportando cambiamenti nel funzionamento delle istituzioni dell'UE e introducendo, come regola generale al posto del voto all'unanimità, il voto a maggioranza qualificata in molti ambiti decisionali.

I Trattati istitutivi della Comunità Europea, oltre a contenere norme che regolano direttamente alcune materie, provvedono a disciplinare la produzione di norme giuridiche attribuendo alle istituzioni comunitarie le relative competenze. I trattati sono perciò:

- fonti del diritto comunitario, nel senso che dettano discipline sostanziali applicabili nei rapporti giuridici degli Stati membri e dei privati; e:

- fonti sulla produzione del diritto comunitario, nel senso che definiscono le fonti del diritto comunitario e le loro caratteristiche, indicano le istituzioni competenti ad emanarle e le procedure per la loro produzione.

I Trattati istitutivi della Comunità Europea hanno la natura giuridica dei trattati internazionali, nel senso che vengono adottati secondo le procedure di formazione di essi, che danno vita ad un ordinamento giuridico nuovo. Si possono considerare dei trattati-quadro, in quanto i principî in essi enunciati verranno sviluppati successivamente con l’attività delle istituzioni comunitarie.

I Trattati istitutivi comunitari possono essere sottoposti a procedure di revisione, con caratteristiche di tipo internazionalistico.

Tratto da: http://www.normeinrete.it/abc/html/04-001.htm

Ultima Modifica: 22/03/2010