Sono fonti derivate gli atti prodotti dalle istituzioni comunitarie nell’ambito di quelle materie e di quelle competenze espressamente conferite dagli Stati membri alla Comunità con i Trattati istitutivi e secondo le procedure indicate.
Circa le competenze affidate alla Comunità Europea occorrerà altresì tenere conto di quelle che la stessa può esercitare in virtù del principio di sussidiarietà.
In base all’art. 249 (nella formulazione originaria art. 189 Trattato CEE) del Trattato CE, le fonti di diritto derivate si distinguono, a seconda della loro obbligatorietà, in:
a) fonti a carattere normativo vincolante:
- i regolamenti;
- le direttive;
- le decisioni;
b) fonti a carattere non vincolante:
- le raccomandazioni e i pareri.
Le istituzioni e gli organi comunitari possono inoltre adottare atti c.d. atipici.