Lo Stato italiano in quanto Stato di diritto riconosce e garantisce a tutti i cittadini la titolarità di posizioni giuridiche attive che essi possono far valere nei confronti di altri cittadini e delle autorità pubbliche. La Parte I della Costituzione (artt.14-54) tratta dei diritti e dei doveri riconosciuti in capo ai cittadini.
I diritti garantiti ai cittadini sono i diritti di libertà sia individuali che collettivi.
Tra i diritti individuali di libertà sono indicate le:
- libertà personale;
- libertà di domicilio, di circolazione e di soggiorno;
- libertà di manifestazione del pensiero.
Tra i diritti collettivi di libertà sono comprese le:
- libertà di riunione;
- libertà di associazione;
- libertà di religione.
Tra i diritti garantiti dalla Costituzione si distinguono inoltre i diritti sociali, ovvero quelli improntati a eliminare le disuguaglianze esistenti all'interno della società, garantendo ai soggetti delle posizioni attive di pretesa nei confronti dei poteri pubblici. Essi sono:
- diritto alla salute;
- diritto all’istruzione;
- diritto al lavoro;
- libertà di iniziativa economica.
Come contropartita ai diritti, la Costituzione individua alcuni doveri - ovvero situazioni giuridiche passive consistenti nell'obbligo di osservare determinate disposizioni o di comportarsi in un determinato modo - cui sono tenuti i cittadini e che agiscono quali limiti al godimento ed all'esercizio delle libertà. Essi sono:
- dovere di difesa;
- dovere di contribuire alle spese pubbliche;
- dovere di fedeltà alla Repubblica e di osservanza alla Costituzione.