I soggetti possono richiedere l'intervento della Magistratura ordinaria attraverso due procedure principali:
- il processo civile
È uno strumento attraverso il quale i privati possono ottenere una sentenza che risolva le liti insorte tra loro relative a diritti soggettivi.
Nel processo civile le parti sono l’attore e il convenuto. Il primo è colui che agisce in quanto ritiene che i suoi diritti siano stati violati; il secondo è colui che viene chiamato a rispondere davanti al giudice della violazione dei diritti dell’attore;
- il processo penale
È uno strumento utilizzato per perseguire l’interesse pubblico dello Stato a punire coloro che hanno commesso dei reati.
I reati sono atti illeciti, pertanto contrari alla legge, che devono essere puniti anche se la persona danneggiata non chiede di farlo.
La Costituzione prevede che l’azione penale sia obbligatoria e che ad esercitarla sia il Pubblico Ministero o PM, che è un organo pubblico (art. 112 Cost.).
Per ogni reato l'ordinamento giuridico prevede la comminazione di una pena in relazione alla gravità del reato commesso.