Ciascuna Camera, per ben funzionare, dispone di un regolamento interno - i c.d. Interna corporis acta - di un Presidente e di alcuni organismi che intervengono nell’esercizio delle competenze affidate all’organo.
L’art. 64 Cost. riconosce a ciascuna Camera il potere di emanare regolamenti che disciplinino l’organizzazione ed il funzionamento delle stesse. Si tratta di una vera e propria riserva di regolamento, finalizzata, da una parte, ad escludere che della materia abbia a occuparsi altra e diversa fonte normativa, dall’altra, a garantire il ruolo delle minoranze in Parlamento in sede di approvazione del regolamento stesso.
Sia il Senato della Repubblica (1999), che la Camera dei Deputati (1997) hanno di recente provveduto a modificare i loro regolamenti (per regolamento Camera dei Deputati - per Senato della Repubblica).
I regolamenti parlamentari non sono soggetti al sindacato di costituzionalità della Corte Costituzionale.
Il Presidente di ciascuna Camera ha soprattutto il compito di garantire i diritti delle minoranze e delle maggioranze e la massima imparzialità sia nello svolgimento dei lavori sia in sede di discussione.