La libertà del cittadino consiste nella possibilità che questo ha di essere se stesso e di differenziarsi dagli altri grazie al fatto che nello Stato in cui vive vengono riconosciuti i diritti fondamentali ed inviolabili dell’uomo sanciti per la prima volta dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e descritti nella nostra Costituzione agli articoli 13-54.
Tra i diritti fondamentali più importanti c’è il diritto alla vita e alla salute, la libertà di pensiero, di parola e di stampa, la libertà di poter praticare liberamente la propria fede religiosa e politica, la tutela della riservatezza, la possibilità di essere difesi se accusati anche se non si può sostenere le spese di un avvocato, il rispetto della proprietà privata e della persona.
Accanto al riconoscimento dei diritti inviolabili dell’uomo la Costituzione prevede anche dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale, ovvero quei doveri del cittadino che fanno sì che le libertà riconosciute non si trasformino in egoismo dei più forti a danno dei più deboli.