Con l'introduzione dei nuovi artt. 463 bis c.c. (“Sospensione dalla successione”) e 537 bis c.p.p. (“Indegnità a succedere”) il legislatore ha inteso riconoscere, in ambito civilistico, una speciale tutela in favore dei familiari delle vittime di crimini domestici, eliminando la necessità che costoro debbano avviare un autonomo e distinto processo civile (rispetto a quello penale) affinché l’autore del reato possa essere dichiarato quale indegno a succedere rispetto alla vittima del reato stesso. (... segue)
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Ultima Modifica: 02/02/2021