Il pagamento di un debito del defunto, da parte dell'erede che utilizzi denaro dell'eredità, configura accettazione tacita dell'eredità stessa. Il pagamento del debito del defunto che invece l'erede fa con denaro proprio, consiste nell'adempimento di un debito altrui e, quindi, non comporta l'accettazione tacita. Infine, è possibile provare che il denaro giacente su un conto corrente bancario cointestato appartiene a uno solo dei cointestatari.
Sono i principi della Cassazione nella sentenza 4320/2018 (... segue)
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Ultima Modifica: 12/06/2019