Beneficia della totale esenzione da imposte e tasse il mutuo stipulato per finanziare l’accordo con il quale gli ex coniugi convengono le condizioni della loro separazione o del loro divorzio. Ad esempio, l’accordo con cui uno dei coniugi acquista la quota di comproprietà dell’appartamento già adibito a residenza familiare di titolarità dell’altro coniuge.
Si tratta di un’affermazione contenuta nell’interpello 260/2022, in cui, per la prima volta, l’agenzia delle Entrate prende in considerazione il contratto di mutuo per stabilire se esso rientri nel perimetro applicativo dell’articolo 19 della legge 74/1987, il quale dispone l’esenzione da «imposta di bollo, di registro e da ogni altra tassa» per «tutti gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili del matrimonio»; espressione normativa che la Consulta (con la sentenza 154/1999) ha poi esteso al procedimento di separazione personale tra coniugi. (... segue)
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Ultima Modifica: 19/06/2024