Il patto di famiglia è stato introdotto nel 2006 nel nostro ordinamento.
Si tratta della possibilità per un imprenditore di gestire il passaggio generazionale dell’impresa, trasferendo a uno o più discendenti l’azienda o le quote di partecipazione al capitale della società di famiglia, senza che vi possano essere contestazioni in sede di eredità.
In parole più tecniche, quando si aprirà la successione mortis causa dell'imprenditore, le attribuzioni che sono oggetto del patto di famiglia né potranno essere impugnate con l'azione di riduzione (da parte di un legittimario che lamenti una lesione di legittima) né vi sarà l’obbligo della loro collazione ai coeredi da parte di coloro che ne siano stati beneficiari nel contesto del patto di famiglia. (... segue)
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Ultima Modifica: 26/11/2024