Imposte successioni e donazioni

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IMPOSTA DI SUCCESSIONE - Come è strutturata la tassazione successoria


La pianificazione di un passaggio generazionale non può essere efficacemente compiuta se non si conosce il carico fiscale che si rende dovuto nel caso di successione ereditaria.

L’imposta di successione è organizzata per tassare l’incremento patrimoniale che individualmente ottiene ogni successore del de cuius, con le seguenti regole:

- se si tratta del coniuge (o dell’unito civile) o di un parente in linea retta, l’aliquota d’imposta è attestata al 4%, la quale si applica al valore imponibile che oltrepassa la soglia di 1 milione di euro (questa franchigia si ripete tante volte quanti sono i soggetti che popolano questa categoria);

- se si tratta di fratelli e sorelle del de cuius, l’aliquota è fissata al 6%, la quale si applica al valore imponibile che oltrepassa la soglia di 100mila euro (anche questa franchigia si ripete tante volte quanti sono i fratelli e le sorelle del de cuius che beneficiano di quote d’eredità o di legati);

- se si tratta di altri parenti (rispetto ai precedenti) fino al quarto grado (ad esempio, zii e cugini del defunto), di affini in linea retta (ad esempio, i genitori del coniuge del de cuius), di affini in linea collaterale fino al terzo grado (ad esempio, i fratelli e le sorelle del coniuge del de cuius), l’aliquota è fissata al 6% e non è prevista alcuna franchigia di esenzione dall’imposta;

- se, infine, si tratta della successione di un soggetto diverso da quelli in precedenza elencati (si pensi alla successione testamentaria tra due conviventi), l’aliquota è fissata all’8% e non vi è franchigia. (... segue)


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Ultima Modifica: 06/07/2021