Se il defunto lascia in eredità strumenti finanziari che devono essere venduti al fine di ricavare il denaro occorrente per attribuirlo ai legatari designati nel testamento, nella dichiarazione di successione vanno indicati sia il valore dei titoli esistenti nell’asse sia il valore dei legati che l’erede onerato dovrà pagare una volta ricavato il denaro occorrente e il valore pari a quello dei legati «non deve essere indicato tra le passività».
Così afferma l’agenzia delle Entrate nella risposta a interpello 577/2021, con la quale però non si può concordare in quanto, così facendo, ne esce un ingiustificato aumento dell’imponibile da sottoporre a imposta di successione. (... segue)
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Ultima Modifica: 03/10/2023