E' disponibile in formato cartaceo in edicola e nelle librerie nonchè in formato kindle e formato digitale il volume (edizione 2023) intitolato:
"L'EREDITA' IN PAROLE SEMPLICI"
di cui sono autori Angelo Busani e Elisabetta Smaniotto.
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Con la formula di 202 risposte ad altrettante domande, il volume (di circa 280 pagine) consente a chiunque di formarsi una approfondita conoscenza della materia della successione ereditaria, in ogni suo utile aspetto. Con lo stile del Sole 24 Ore: parole semplici, concetti chiari, precisione tecnica.
L’eredità è una situazione molto particolare: chiunque prima o poi ci si imbatte, per moltissimi è un momento di dolore, per alcuni è un’occasione di compiacimento in ragione dell’arricchimento che ne consegue, in non pochi casi è la scintilla che fa deflagrare liti colossali, intrise di un miscuglio esplosivo di risentimenti personali e di interessi economici.
Per chiunque è senz’altro un’occasione di un difficile confronto con un insieme di norme giuridiche, civilistiche e fiscali, non solo per lo più sconosciute, ma anche, in alcuni casi, caratterizzate da un’estrema complicazione. E’ in difficoltà persino chi abbia una formazione giuridica: l’università infatti non aiuta, in quanto le norme ereditarie sono una piccola parte di una materia (il diritto privato) molto più ampia e quindi il percorso accademico in giurisprudenza e in economia termina senza che, in pratica, il laureato nemmeno ricordi le regole più elementari della successione a causa di morte.
L’idea del Sole 24 Ore di proporre ai suoi lettori un volume con il titolo “L’eredità in parole semplici” è nata dunque da tutte queste considerazioni nonché dall’osservazione di alcune vicende familiari ed ereditarie di recente assurte agli onori della cronaca in conseguenza della notorietà delle persone coinvolte: Gianni Agnelli, Bernardo Caprotti, Leonardo Del Vecchio, Silvio Berlusconi, per citarne solo alcune; senza dimenticare però le situazioni nelle quali eredità coincide con generosità, come nel caso di Michelangelo Manini, il fondatore della FAAC, morto a 50 anni, disponendo a fin di bene del suo patrimonio valutato circa 2 miliardi di euro (ma, per il vero, anche questo caso non è riuscito a rimanere estraneo a notevoli complicazioni giudiziarie).
Allora, come si scrive un testamento? Come si ripartisce l’eredità in mancanza di un testamento? A quanto ammonta la quota di legittima? Cosa significa accettare con beneficio di inventario? Quante tasse si devono pagare quando si riceve una eredità o un legato?
Queste sono dunque alcune delle 202 domande che trovano risposta nel volume intitolato “L’eredità in parole semplici” il quale è stato volutamente confezionato con la modalità “Q&A” e cioè suddividendo i vari capitoli di cui si compone in tanti quesiti (e in altrettante soluzioni) quanti occorressero per soddisfare ogni desiderio di conoscenza che chiunque abbia con riguardo alla materia ereditaria. Il libro è scritto con lo stile proprio del Sole 24 Ore e cioè con un linguaggio semplice e comprensibile a chiunque senza però rinunciare a quella estrema precisione tecnica che è richiesta una materia così intrisa di complessità come quella ereditaria. In sostanza, è un volume che si propone si essere utile sia ai non addetti ai lavori, sia a coloro che bensì hanno una cultura giuridica senza però aver mai aver effettuato uno specialistico percorso formativo in ambito ereditario.
Nelle pagine iniziali del volume sono state collocate le risposte alle domande più comuni che attengono ai concetti generali inerenti alla successione ereditaria e alle nozioni di base che occorre conoscere quando ci si imbatte in questa materia: l’eredità, il legato, la successione legittima e la successione necessaria, i chiamati all’eredità, il calcolo dei gradi di parentela, la legge applicabile in caso di successioni che hanno profili di internazionalità, l’incidenza del regime di comunione legale dei beni, le polizze di assicurazione sulla vita.
La situazione dell’eredità anteriormente alla sua acquisizione da parte degli eredi è oggetto del secondo capitolo del volume, nel quale vengono illustrati, in particolare, i complicati concetti di sostituzione, rappresentazione, accrescimento ed eredità giacente; mentre nel capitolo successivo è trattato il tema dell’accettazione dell’eredità e quindi, in tale ambito, si parla, oltre che dell’accettazione con beneficio di inventario, delle varie modalità (accettazione espressa, accettazione tacita e accettazione presunta) con le quali il patrimonio lasciato dal de cuius viene acquisito dai suoi eredi e dai legatari. Viceversa, l’illustrazione delle modalità e dei termini da osservare per effettuare validamente la rinuncia a una eredità e la spiegazione degli effetti che ne conseguono sono oggetto di trattazione mediante la risposta ai quesiti che sono contenuti nel quarto capitolo del volume.
Nei due capitoli successivi, si pone particolare attenzione rispettivamente alla successione intestata e alla successione testamentaria, vale a dire alle regole che si devono applicare nel caso in cui la persona defunta abbia lasciato un testamento e nel caso in cui, invece, un testamento non vi sia oppure esista un testamento che non disponga dell’intero patrimonio del defunto. Pertanto, vengono illustrati, in particolare, i vari tipi di testamento che la legge italiana consente (il testamento olografo, il testamento pubblico e il testamento segreto), ne vengono evidenziati pregi e difetti e viene offerta una guida pratica per conseguire l’obiettivo di lasciare un testamento valido ed efficace, che non dia problemi di interpretazione delle disposizioni in esso contenute e che non scateni conflitti tra i beneficiari.
L’ultima parte del volume è infine dedicata alla cosiddetta successione necessaria, vale a dire alle regole da seguire per il calcolo della quota di legittima, nonché alle imposte da pagare a fronte di una successione ereditaria.