Dal 12 maggio 2006 possono acquisire la qualifica di impresa sociale tutte le organizzazioni private, ivi compresi gli enti di cui al libro V del codice civile, che esercitano in via stabile e principale un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale, e che hanno particolari requisiti.
Con il Decreto Legislativo 24 marzo 2006, n. 155, attuativo della legge delega 13 giugno 2005, n. 118 è stata, infatti, introdotta per la prima volta nel nostro ordinamento una definizione giuridica di impresa sociale e ne sono stati circoscritti i settori di attività.
Le imprese sociali che deriverebbero dalla completa adesione degli enti non profit potenzialmente interessati alla nuova disciplina sono oltre 165.000, pari a circa tre quarti delle istituzioni non profit censite dall’ISTAT (fonte ISFOL).
Il provvedimento pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 27 aprile 2006 è entrato in vigore il 12 maggio 2006.