La nomina con la relativa assegnazione della sede avviene mediante decreto del Direttore Generale della Giustizia Civile del Ministero della Giustizia e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
Il notaio, nei termini stabiliti dalla legge, deve compiere le formalità prescritte e prendere possesso della propria sede.
Tali formalità comprendono tra l’altro un giuramento effettuato presso il Tribunale nel cui circondario si trova la sede assegnata; è prevista una cauzione, che col passare degli anni è però divenuta economicamente insignificante: la tutela dei fruitori dei servizi notarili è oggi garantita da un’assicurazione collettiva, stipulata dal Consiglio Nazionale del Notariato, e che copre l’operato di tutti i notai d’Italia.
Espletate queste formalità il Consiglio Notarile fornisce al notaio il sigillo ed il notaio deve depositare la propria firma presso il Consiglio Notarile accompagnata dall'impronta del sigillo anzidetto.
Per poter essere iscritto nel ruolo dei notai esercenti nel distretto il notaio di nuova nomina deve provvedere all'apertura dello studio nel luogo dove si trova la propria sede. Nel suo studio verranno depositati e conservati gli atti, i registri ed i repertori notarili.
Adempiute tutte le formalità suindicate il notaio può essere iscritto al ruolo del distretto notarile di appartenenza.