Via le tasse sulla casa acquistata dai giovani under 36 e sul relativo mutuo. È la novità contenuta nel decreto Sostegni-bis per favorire le nuove generazioni e la ripresa delle compravendite immobiliari.
Tuttavia, come spesso accade quando si scrivono le norme di fretta, il testo fa acqua da molte parti e spesso ottiene effetti probabilmente imprevisti e un po’ paradossali.
Ad esempio, il presupposto che l’interessato - per fruire del bonus - abbia un Isee non superiore a 40mila euro compare solo per gli acquisti soggetti a imposta di registro (e cioè le compravendite tra privati) e non per quelli soggetti a Iva: con il risultato, probabilmente non voluto, di favorire nel secondo caso anche ragazzi molto abbienti. (... segue)
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Ultima Modifica: 13/07/2021