Non può avvalersi dell’agevolazione “prima casa” il contribuente che acquisti un’abitazione e che abbia, in comunione con l’ex coniuge, la comproprietà di un’altra casa, acquistata con la medesima agevolazione e occupata dall’ex coniuge dopo la separazione coniugale.
In altre parole, questa situazione non è qualificabile come un caso di “inidoneità” dell’abitazione preposseduta tale da legittimare l’ottenimento dell’agevolazione “prima casa” compiendo un nuovo acquisto, in quanto il beneficio fiscale è, appunto, impedito dalla titolarità di una quota di comproprietà di un’altra abitazione a sua volta acquistata con l’agevolazione in parola.
Lo afferma l’agenzia delle Entrate nella risposta a interpello 634 del 30 settembre 2021 con la quale l’amministrazione tiene il punto sull’annosa vicenda della rilevanza, o meno, dell’inidoneità dell’abitazione preposseduta quando il contribuente si appresta a un nuovo acquisto. (... segue)
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Ultima Modifica: 18/10/2023