Chi ha comprato una casa “di lusso” prima che questa qualificazione venisse abolita (periodo 2014-2015) chiedendo indebitamente l’agevolazione “prima casa”, non può invocare il favor rei e pretendere la non irrogazione della sanzione applicabile alla mendacità e cioè al fatto di aver domandato il beneficio fiscale in mancanza dei presupposti.
È quanto le Sezioni Unite decidono con la sentenza n. 13145/2022, con la motivazione che la normativa sopravvenuta ha solamente cambiato i presupposti al cui ricorrere l’agevolazione “prima casa” è concessa, ma non ha inciso sulla comminazione della sanzione in caso di mendacità. (... segue)
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Ultima Modifica: 06/06/2024