Può il proprietario di un bene immobile (edificio o terreno) rinunciare a questo suo diritto, con l’effetto che la proprietà finisce nelle mani dello Stato?
Le ultime due puntate di questa controversa materia sono rappresentate da una lettera del conservatore dei Registri immobiliari di Reggio Emilia del 26 settembre 2018, nella quale viene affermata la piena legittimità dell’atto di rinuncia al diritto di proprietà immobiliare e la sua trascrivibilità nei Registri immobiliari (anzi, l’obbligo di trascriverlo); e da un decreto del Tribunale di Imperia (2531 del 20 agosto 2018) che invece fulmina la rinuncia alla proprietà con l’affermazione che si tratterebbe di un atto che «si pone in insanabile contrasto con i principi» del «nostro ordinamento».
In precedenza, il Tar Piemonte (368 del 28 marzo 2018) aveva ritenuto «non consentita» la rinuncia alla proprietà immobiliare; mentre alcuni “distinguo” erano stati puntualizzati in una nota dell’Avvocatura dello Stato (137950 del 14 marzo 2018). (... segue)
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Ultima Modifica: 03/12/2019