Quando un’impresa in forma societaria viene programmata sulla base di un accordo tra un socio di maggioranza e un socio di minoranza, la prassi professionale immancabilmente suggerisce che nello statuto della società in questione vi siano, tra le altre:
- clausole anti-stallo, vale a dire clausole che scongiurino l’evenienza del disaccordo dei soci e che esso provochi una paralisi dell’attività societaria (che può addirittura condurre, nei casi più gravi, allo scioglimento della società stessa);
- clausole che tutelino il socio di minoranza, nell’ipotesi in cui il socio di maggioranza intenda uscire dalla società, alienando la sua quota di partecipazione;
- clausole che tutelino il socio di maggioranza nel caso in cui egli voglia vendere la sua quota di partecipazione ma il potenziale acquirente ponga la condizione di acquisire tutto il capitale sociale (e, quindi, non solo la quota del socio di maggioranza). (... segue)
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Ultima Modifica: 16/11/2018