Non vi è diritto di recesso, per i soci non consenzienti, nel caso di deliberazione di assemblea straordinaria di Spa che abbassi, al livello di quelli previsti dalla legge, i più elevati quorum deliberativi che siano dettati nello statuto della società.
Lo decide la Corte di cassazione nella sentenza n. 13875/2017, destinata a essere menzionata negli annali della giurisprudenza in materia, sia per essere la prima adottata sul punto sia perché interviene in una materia assai difficile e, perciò, assai controversa.
Si tratta infatti di interpretare il disposto della lettera g) dell'articolo 2437 del Codice civile, il quale prevede il diritto di recesso per i soci assenti o dissenzienti nel caso di deliberazioni aventi a oggetto «modificazioni dello statuto concernenti i diritti di voto o di partecipazione». (... segue)
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Ultima Modifica: 22/04/2018