La legge 21/2024 (legge Capitali) modifica la disciplina vigente in materia di voto plurimo e di voto maggiorato (istituti introdotti in Italia nel 2014) con la finalità di consentire all’autonomia statutaria di rafforzare il fattore di moltiplicazione del diritto di voto, finora utilizzato nel rapporto di 1 a 2 per il voto maggiorato e nel rapporto di 1 a 3 per il voto plurimo.
La ragione della legge di riforma risiede nella considerazione che il fattore di moltiplicazione è stato percepito, nella prassi di mercato, come assai scarso. E nella considerazione che questa scarsità è stata una delle principali cause di trasferimento della sede all’estero (vale a dire principalmente in Olanda, ove non vigono limiti alla moltiplicazione dei voti) di importanti società italiane. (... segue)
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Ultima Modifica: 04/04/2024