La Cassazione (sentenza 13845/2019) torna, per la seconda volta, a pronunciarsi in materia di recesso ex art. 2437, comma 1, lett. g), c.c., riconoscendo il diritto di exit del socio dalla società per il caso di introduzione in statuto di una clausola che imponga la destinazione obbligatoria a riserva di una percentuale annua dell’utile di esercizio.
La pronuncia - intervenendo su un tema estremamente dibattuto in dottrina, ma raramente giunto all’attenzione della giurisprudenza - offre un importante spunto di riflessione in merito a quale significato debba attribuirsi all’espressione “modificazioni dei diritti di voto o di partecipazione” e, conseguentemente, circa il perimetro applicativo di tale disposizione.
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Ultima Modifica: 16/12/2020