In un recente parere espresso dal Consiglio Nazionale del Notariato (contenuto della Risposta a quesito 10-2021, proposto dal notaio Angelo Busani), si ritiene che il soggetto titolare dell'usufrutto su quote o azioni della società scissa non possa diventare socio, per effetto della scissione, della società beneficiaria: "non sembrerebbe riconducibile agli effetti propri della scissione la “conversione” di un diritto reale parziale sulle azioni della scissa in un diritto di piena proprietà sulle azioni della società beneficiaria, con relativo acquisto della qualità di socio".
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Ultima Modifica: 08/05/2021