Sul n. 2/2023 della rivista "Le Società" di Wolters Kluwer un articolo di Angelo Busani in tema di valutazione delle quote di partecipazione al capitale di società oggetto di donazione al fine del calcolo della quota di legittima e della collazione.
Nella prassi professionale sempre più frequentemente vi è da risolvere il problema della valutazione delle quote di partecipazione al capitale di società, che siano state oggetto di donazione, al fine di verificare se, deceduto il donante, quella donazione abbia determinato (o concorso a determinare) la lesione del diritto dei legittimari del donante (o di taluno di essi) a conseguire, ai sensi degli artt. 536 ss. c.c., la propria “quota di legittima” (oppure se, viceversa, il de cuius abbia contenuto le sue donazioni o le sue disposizioni testamentarie nell’ambito della sua “quota disponibile”).
In questo contributo, Angelo Busani sostiene che, ai fini della collazione e del calcolo della quota riservata agli eredi legittimari, la valutazione della quota di partecipazione al capitale di società oggetto di donazione deve essere effettuata osservando, alla data di apertura della successione, la società nella consistenza che essa aveva al momento della donazione.
Si immagina, in altre parole, che una “fotografia” della azienda sociale “scattata” nel momento della donazione sia valutata al valore di mercato corrente al momento di apertura della successione.
Ultima Modifica: 21/02/2023