La società in accomandita per azioni è una società per azioni modificata nella quale il potere di gestione spetta ad amministratori permanenti cui incombe, come contropartita della loro posizione preminente, la responsabilità illimitata, anche se sussidiaria, per le obbligazioni sociali.
La caratteristica peculiare di tale tipo sociale consiste nella coesistenza di due diversi gruppi di azionisti: i soci accomandanti, esclusi dall’amministrazione e responsabili limitatamente al proprio conferimento, e i soci accomandatari, amministratori di diritto, personalmente e illimitatamente responsabili.
Nella previsione iniziale del legislatore, questo tipo societario sarebbe stato destinato alle imprese individuali in sede di ristrutturazione ed ampliamento delle imprese individuali, consentendo al fondatore di ricorrere al finanziamento del capitale di rischio, pur mantenendo nel contempo la direzione dell’impresa.
Tuttavia, nella pratica economica la società in accomandita per azioni non ha mai avuto grande diffusione, se non a cavallo fra gli anni ottanta e novanta, quando fu costituita la S.a.p.a. Giovanni Agnelli & C. nell’ambito della ristrutturazione finanziaria del gruppo FIAT, in cui vennero conferite le azioni della holding IFI, al preciso scopo di vincolare i soci del gruppo di comando al perseguimento di comuni strategie. E anche in altri limitati casi la società in accomandita per azioni è stata utilizzata come “cassaforte di famiglia”.
In ogni modo, bisogna sottolineare che il tipo in oggetto ha avuto una diffusione limitata a settori particolari, con un impiego alternativo rispetto alla congettura del legislatore, in quanto l’esigenza di ampliamento dell’attività di impresa, unita alla garanzia di poterne conservare la direzione, di fatto è stata soddisfatta mediante la creazione di società per azioni a maggioranza precostituita, ovvero blindate da sindacati di voto e di blocco.
È più congeniale alla mentalità dell’imprenditore, infatti, la conservazione del beneficio della responsabilità limitata, anche se ciò significa poter influenzare solo indirettamente le strategie amministrative societarie.
La disciplina della società in accomandita per azioni è analoga sotto molti profili a quella della società per azioni.