È dura a morire la tassazione dell’atto di dotazione del trust. Dopo che una quarantina di sentenze della Cassazione, tutte di identico contenuto (le prime, del giugno 2019, di dimensione monumentale; le ultime limitate a qualche paginetta) hanno negato l’applicabilità dell’imposizione proporzionale all’atto di dotazione del trust, la Dre Lombardia qualche giorno fa con la risposta a interpello 904-1160/2020 ha nuovamente ribadito la tesi che le Entrate sostengono a far tempo dalle circolari 48/E/2007 e 3/E/2008, vale a dire che:
• l’istituzione del vincolo di destinazione rappresenta un presupposto impositivo dell’imposta di donazione (e delle imposte ipotecaria e catastale in misura proporzionale);
• nel caso del trust liquidatorio (tale era il caso esaminato nell’interpello) si rendono pertanto dovute l’imposta di donazione (con aliquota 8 per cento) e le imposte ipotecaria e catastale (con le rispettive aliquote del 2 e dell’1 per cento). (... segue)
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Ultima Modifica: 17/11/2020