Un importante riconoscimento per la configurabilità nel nostro ordinamento del cosiddetto 'usufrutto rotativo' su un portafoglio di strumenti finanziari: è senz'altro questa la più importante considerazione che si trae dalla lettura della risposta a interpello n. 384/2019 nella quale l'agenzia delle Entrate ha illustrato le conseguenze tributarie che derivano dalla gestione di questo portafoglio.
L'usufrutto rotativo di solito, si attiva mediante una donazione con la quale il donante, riservandosene l'usufrutto, attribuisce al donatario la nuda proprietà delle risorse (denaro, azioni, obbligazioni, quote di fondi, ecc.) contenute in un portafoglio; tale usufrutto viene regolamentato da una clausola che ne dispone, appunto, la rotatività. (... segue)
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Ultima Modifica: 03/05/2021