Alla Corte costituzionale, evidentemente, "non andava giù" che la piena proprietà di un fabbricato urbano, del valore di oltre 660mila euro, potesse essere "riscattata" dall’enfiteuta con il pagamento di soli 337 euro.
E così sull’enfiteusi è calata ancora una volta la scure dell’incostituzionalità: nella sentenza n. 160 del 7 maggio 2008, depositata il 20 maggio, la Consulta ha, infatti, sancito l'illegittimità delle disposizioni che non permettevano la rivalutazione dei parametri in base ai quali si deve effettuare l’affrancazione delle enfiteusi costituite anteriormente al 28 ottobre 1941. (…segue)
Leggi l'intero articolo cliccando qui sotto oppure, a fianco, nella Documentazione Correlata
Ultima Modifica: 21/05/2008