È soggetto a imposta di registro con aliquota del 3% l’atto con il quale il socio, titolare del diritto di opzione rinveniente da un aumento di capitale sociale, ceda a terzi il diritto a titolo oneroso.
È questa la decisione della sezione tributaria della Cassazione 10240 del 26 aprile 2017: una sentenza sorprendente, non solo perché inverte l’unico precedente di legittimità conosciuto (la sentenza 11466/2005), ma anche perché suffraga la conclusione della tassazione in misura proporzionale con un ragionamento che appare difficilmente condivisibile. (... segue)
Leggi l'intero articolo cliccando qui sotto oppure, a fianco, nella Documentazione Correlata
Ultima Modifica: 23/03/2018