Rivoluzione in vista per le imposte di registro, ipotecaria e catastale dal 1°gennaio 2014, per effetto del decreto Istruzione approvato dal Governo che si innesta sul «federalismo municipale» (Dlgs 23/2011, in particolare l’articolo 10).
Dal 1°gennaio 2014, le aliquote dell’imposta di registro relative ai trasferimenti di prima casa passeranno dal 3 al 2 per cento.
Non però per gli immobili «di lusso», che a differenza di quel che accade ora andranno a coincidere con quelli considerati tali per l’Imu, e dunque accatastati nelle categorie A/1, A/8 e A/9: questi immobili pagheranno il 9% invece dell’attuale 7 per cento, come accadrà per seconde case, capannoni eccetera, e al 9% arriveranno anche i terreni edificabili (oggi all’8%). (... segue)
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Ultima Modifica: 12/09/2013