La reintroduzione dell’imposta di successione (legge 286/2006 di conversione del Dl 262, poi modificata e integrata dalla Finanziaria 2007),comporta una notevole serie di problemi interpretativi causati da una evidente frettolosità e superficialità dell’intervento del legislatore in una materia, già di per sé, densa di complicazioni.
Materia, questa,la cui trattazione è resa ancor più difficile anche dalla tecnica che il legislatore ha utilizzato per riportarla alla luce:
infatti, si è scelto di risuscitare l’imposta di successione quale era disciplinata dal Dlgs 346/90 alla data del 24 ottobre 2001, e quindi nel testo vigente il giorno precedente a quello nel quale entrò in vigore la legge 18 ottobre 2001 n. 383,la quale, appunto con effetto dal 25 ottobre 2001, aveva soppresso l’imposta di successione e quella di donazione. (... segue)
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Ultima Modifica: 22/01/2007