L’alimentazione del fondo finalizzato a indennizzare i risparmiatori che, investendo sul mercato finanziario, sono rimasti vittime di frodi finanziarie e che hanno sofferto un danno ingiusto non altrimenti risarcito, verrà operata prelevando le risorse da una pluralità di rapporti contrattuali stipulati tra intermediari finanziari (per esempio banche, assicurazioni ed Sgr) e clienti, e precisamente:
- dai depositi di sommedi denaro, effettuati presso l’intermediario con l’obbligo di rimborso (per esempio, la giacenza del conto corrente o del libretto di deposito);
- dai depositi di strumenti finanziari in custodia e amministrazione;
- dai contratti di assicurazioni per effetto dei quali l’assicuratore si impegna al pagamento di una rendita o di un capitale al beneficiario a una data prefissata. (... segue)
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Ultima Modifica: 06/06/2007