Le regole del nostro diritto ereditario sono fondate sul principio della non comprimibilità, mediante contratto, della libertà di disporre dei propri beni dopo la propria morte (attività che è effettuabile solo mediante testamento, atto revocabile per definizione) e sul principio della tutela assoluta dei legittimari, cioè di coloro che, essendo stretti congiunti del de cuius, ereditano "necessariamente" una cospicua quota del suo patrimonio (rimanendo per il testatore la libertà di disporre a piacimento solo di una limitata parte dei suoi averi): ogni altro interesse viene quindi subordinato a questa tutela della libertà testamentaria e dei diritti dei familiari di grado più prossimo. (... segue)
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Ultima Modifica: 25/07/2005